Il "Premio Di Venanzo" omaggia la carriera di Luciano Tovoli

TERAMO – La giuria del 16° Premio per la Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo” ha deciso di assegnare l’ Esposimetro d’oro alla Carriera a Luciano Tovoli. Sarà lo stesso direttore della fotografia a ritirare il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Teramo, nel Cine Teatro Comunale, sabato 29 ottobre 2011. Luciano Tovoli è uno dei principali e più apprezzati “autori della cinematografia”: ha lavorato al fianco di grandi autori del cinema italiano negli anni Settanta e Ottanta, da Valerio Zurlini a Marco Ferreri, da Liliana Cavani a Michelangelo Antonioni, da Dario Argento a Ettore Scola a Nanni Moretti; ma si è fatto apprezzare molto anche all’estero, in Europa, soprattutto in Francia, con registi come Maurice Pialat e Francis Veber, e anche negli Stati Uniti dove è diventato il braccio destro di Barbet Schroeder dopo la morte di Nestor Almendros. Luciano Tovoli, per il suo lavoro di direttore della fotografia, ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: due Nastri d’Argento, per il film Professione: reporter (1976) di Michelangelo Antonioni e per Splendor (1989) di Ettore Scola; un David di Donatello per Il viaggio di capitan Fracassa (1991) di Ettore Scola; il Premio OICIC alla Mostra del Cinema di Venezia per il film Che ora è? (1989) di Ettore Scola; il Premio Da Vinci per Titus (2001) di Julie Taymor al Festival di Palm Springs. Inoltre ha ricevuto premi alla carriera ai festival di Montecatini (2004) e Foggia (2007). Esperto comunicatore, Tovoli è stato tra i più attivi divulgatori dell’importanza del ruolo del direttore della fotografia nel cinema curando gli incontri internazionali a L’Aquila (dove insieme a Gabriele Lucci ha istituito nel 1992 il Premio Nestor Almendros per la fotografia cinematografica, all’interno dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”), e fondando nello stesso anno, quale presidente AIC in carica, la IMAGO, la Federazione Europea dei direttori della fotografia.